Der vorlesende - il paggio lettore. interno con figure maschili
stampa stampa di traduzione,
post 1821 - ante 1905
Figure maschili: anziano; paggio. Interno: camera da letto. Mobilia: letto; comodino; tendaggi. Oggetti: coperta; lenzuola; cuscino; libro; lettera. Abbigliamento
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ litografia
-
ATTRIBUZIONI
Acqua Cesare Felice Giorgio Dell' (attribuito): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale delle Marche di Urbino
- LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La litografia rappresenta un uomo anziano con una folta barba che, seduto in un letto, ascolta un paggio mentre legge un libro. Sotto l'immagine è presente solamente il nome dell'inventore del dipinto, da identificarsi con Cesare Dell'Acqua, mentre rimane anonimo il litografo. Nato a Pirano, Dell'Acqua si trasferì alla morte del padre, nel 1826, con la famiglia a Capodistria. Qui compì i primi studi che proseguirono a Trieste a partire dal 1833; grazie all'interessamento dello scultore veneziano Pietro Zandomeneghi e di Pietro Kandler potè entrare, con una borsa di studio a spese del Municipio di Trieste, all'Accademia di Belle Arti di Venezia (1842-1847), dove fu allievo di Ludovico Lipparini, Odorico Politi, e Michelangelo Grigoletti. Risalgono a quel periodo le prime commissioni da parte del principe Federico Lichtenstein e dell'arciduca Giovanni d'Austria. Dopo un breve soggiorno a Parigi, si stabilì a Bruxelles nel 1848 dove ebbe modo di frequentare il famoso pittore di soggetti storici Louis Gallait. In questa città, ove riscosse largo successo, risiederà, a parte alcuni viaggi, in particolare a Firenze, Roma e Trieste, fino alla morte, conservando tuttavia profondi legami con la terra natale. Inizialmente dedito a composizioni di genere storico, già dall'inizio degli anni '70 se ne distaccò per dedicarsi a spettacolari e festosi cicli decorativi, oggi in gran parte perduti o dispersi, eseguiti per illustri famiglie di Bruxelles. Nell'ultima parte della sua vita dipinse numerosi quadri di genere aneddotico ispirati alla sfera degli affetti familiari; svolse anche un'attività di illustratore, fra l'altro creando scenette di atmosfera fiamminga per rallegrare libri di fiabe
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100262539
- NUMERO D'INVENTARIO 522/ S
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0