La figura di Cristo (?), graffita, si presenta frontalmente, a mezzo busto. Con la mano destra è in atto di benedire, con la sinistra stringe qualcosa (un volume?), la barba e i capelli sono incisi a piccoli ciuffi. Due rami, dai quali sbocciano dei tulipani, su fondo scabro, ornano l'arco a sesto acuto che incornicia la figura. Al di sopra è un fregio, sempre a sesto acuto, al centro del quale è una testa leonina dalla cui bocca partono due girali in cui si iscrivono foglie vitinee

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura/ sgraffio/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Osimo (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, che raffigura Cristo benedicente - oppure un Santo - è nota solitamente come "graffito del Redentore". E' stata per secoli considerata erroneamente, dagli storici locali, il postergale della sedia vescovile. Tale la ritiene anche P. Compagnoni (cfr. P. Compagnoni, 1782, II, p. 139), il quale, essendo vescovo di Osimo (1740-1774), la ritrovò in un deposito, dove era stata sistemata quarant'anni prima, dopo essere stata tolta dal fondo della chiesa, e la fece murare nella cripta, dove tuttora si trova. In essa si ritrovano diversi caratteri orientali: il gesto con cui la figura benedice, la testa leonina ecc., che ne accentuano l'aspetto arcaico. "Parecchi elementi sentono del romanico: la simmetria del panneggio, la stilizzazione dei capelli, il fregio, anche i due rami fioriti. Ma l'incorniciamento architettonico, la morfologia della testa, il disegno delle mani hanno alcunchè di gotico e suggeriscono la datazione intorno allo scorcio del secolo XIII o principio del XIV (cfr. L. Serra, 1929, p. 343)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100255055
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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