grifoni e motivi decorativi fitomorfi

pluteo, 1190 - 1210

Ogni lastra di travertino intagliata al negativo e incrostata con amalgama bruno-nerastra, entro un'incorniciatura di pietra rilevata reca la raffiguarzione di 2 grifi alati ritti sulle zampe posteriori ariglianti cerbiatti, araldicamente disposti ai lati di un albero fiorito

  • OGGETTO pluteo
  • MATERIA E TECNICA pietra/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due plutei, assieme agli altri tre, costituiscono le fronti dell'altare maggiore e sono lavorati a finta tarsia. Il Toesca (Storia dell'Arte Italiana, Torino 1927, p. 902) ed il Serra (L'Arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 167) sono inclini a datali alla seconda metà del XII sec. in base a dei confronti significativi con analoghi plutei marmorei fermanti la balaustra della Cappella del Sacramento nel S. Ciriaco d'Ancona del XII sec., seppure il Serra rimarchi nei plutei ascolani una qualità inferiore dovuta alla graffiatura poco rilevata dal fondo che, a suo avviso, li fa rassomigliare a dei litostrati. Il Fabiani, (1951,p. 44), al contrario, sulla scorta dei documenti, è propenso a datarli alla seconda metà del sec. XIII quando, nel 1286, il vescovo Bongiovanni (1285-1310) consacrò solennemente la mensa dell'altare maggiore ai SS. Pietro e Paolo. Stilisticamente, ricordando che questa particolare tecnica si diffuse esemplata sui tipi bizantini (cfr. G. Mendel, Catalogue des Sculptures del Musèes Imaperiaux Ottomans, Costantinopoli 1914, II, p. 704) e da Venezia (cfr. L. Begule, Les Incrustations decoratives del cathèdrales de Lyon et de Venise, Paris 1905) alle Puglie (cfr. la Cattedrale ed il San Nicola di Bari, sec. XIII) lungo tutta la costiera adriatica tra il XII ed il XIII sec., non esistono eventuali contraddizione all'asserto del Fabiani anche se non è da escludere ch ei plutei, all'origine transenne di una balaustra, poterono essere reimpiegati come fronti d'altare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100254621
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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