Sant'Emidio battezza Polisia
statua
1728 - 1730
Giosafatti Giuseppe (1643/ 1731)
1643/ 1731
Personaggi: Sant'Emidio; Polisia. Abbigliamento: (San'Emidio) vescovile
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
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MISURE
Altezza: 250
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ATTRIBUZIONI
Giosafatti Giuseppe (1643/ 1731): scultore
- LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La storiografia ascolana, sufffragata dall'iscrizione scolpita sulla parte tergale della mensa, ritiene che il gruppo marmoreo sia stato eseguito nel 1718 dal Giosafatti su commessa dell'arcidiacono Luigi Lenti. Tuttavia il Fabiani (Artisti del seicento..., A.P. 1961, p. 22) ha dimostrato che la lapide non si riferisce alla lavorazione del gruppo marmoreo, ma alla morte del committente. Infatti, nel 1720, i nipoti Bernardo e Felice Lenti, volendo ottemperare alle volontà dello zio, chiedono di poter usufruire per l'esecuzioe del gruppo, dei marmi avanzati dal sepolcro del vescovo Cambi. Nel 1720 perciò l'opera non era ancora iniziata, e neanche quattro anni dopo, quando il Lazzari (Ascoli in Prospettiva, A.P. 1724, p. 27) descriendo la statua lignea di S. Emidio, lavorata dal Bottifanghi, e posta sul sepolcro, non accenna neanche all'imminente sostituzione con il gruppo marmoreo del Giosafatti, la cui esecuzione dovette perciò cadere tra gli anni 1728-30. Il gruppo è tra le cose migliori del Giosafatti, per quella scioltezza compositiva delle figure, per quella trattazione ampia, solcata dal panneggio, che si avvale di forti contrasti chiaroscurali. Probanti raffronti, per il medesimo impianto stilistico reiterante suggestioni berniniane, possono essere istituiti con la figura dell'Umiltà eseguita per l'altare del Rosario in S. Pietro Martire, nel 1723-24
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100254572
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sulla parte tergale - DOM DIVO EMIGDIO EPISCOPO ET MARTYRI ASCULANAE A URBIS PATRONO DIVAEQUE POLISIAE PRO SUO UTRUMQUE CULTU/ STATUA HAS MARMOREAS CUL BASI ET GRADIBUS ALOYSIUS LENTI PATRITIUS ASCULANUS HIUS ECCLESIAE ARCHIDIACONUS/ SUA PECUNIA PONENDUS CURAVIT DUM VIII KAL. NOV. MDCCXVIII VIVERE DEESIT - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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