La mensa d'altare di forma rettangolare, presenta sulla fronte un vano incornciato di tarsie marmoree policrome con teste cherubiche e un angelo portacroce. Le ante laterali sono di marmo bianco decorate ad altorilievo con vasi colmi di frutti con uccelli. Superiormente corre una cornice decorata con piccole figure di putti, sfingi, festoni di frutta, nastri e un'aquila centrale con le ali dispiegate

  • OGGETTO mensa d'altare
  • ATTRIBUZIONI Focacci Domenico (notizie 1795)
  • LOCALIZZAZIONE Ancona (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scalpellino Domenico Focacci, su commissione del vescovo Amm. Mons. Saverio Passeri (1800-1808) realizzò la mensa. L'altare sostituisce l'antica mensa medioevale, l'altare del 1577 e quello barocco rifatto fra il 1606 e il 1609 dal vescovo Conti, ed anche quello del 1756 ristrutturato dal vescovo Manciforte. Di questo altare settecentesco furono molto probabilmente conservate alcune parti: le teste cherubiche e l'angioletto con la croce sembrano infatti sorprendentemente analoghi alle figure delle urne dei Santi Protettori che, secondo gli storici locali, sono opera del Varlè. Al Focacci si dovrebbe dunque attribuire solo la ristrutturazione e l'assemblaggio di parti preesistenti coordinandole nell'ambito di un nuovo supporto riconoscibile nei montanti e nelle cornici con festoni
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100252475
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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