mostra d'altare di Magistris Simone de (attribuito) (inizio sec. XVII)

mostra d'altare, ca 1600 - ca 1610

Fronte dell'altare costituita da una cornice rettangolare in stucco lumeggiato d'oro decorata da motivi a fusarola e da stilemi foliari. Timpano centinato e ornato da motivi a rosetta con, nella spezzatura, una grottesca e un clipeo ovale liscio. Un cespo di fiori e frutta la unisce ad un'altra grottesca situata nella volta della nicchia. I laterali dell'altare sono costituiti da modiglioni in stucco che nascono da protomi femminili

  • OGGETTO mostra d'altare
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ pittura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Magistris Simone De (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Gaia Pietro
  • LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Inspiegabilmente il Lazzari e il Carducci attribuiscono il complesso decorativo dell'altare al De Magistris, comprendendo anche le tempere situate nell'edicola e nei laterali. Il Fabiani invece, tacendo su detto altare, sulla scorta di documenti d'archivio, gli ascrive la decorazione plastica del II altare destro e del IV altare sinistro, e l'attribuzione d'archivio è confermata da analogie stilistiche. Tuttavia il gusto decorativo ancora legato a moduli cinquecenteschi, l'impianto compositivo, gli stilemi ornamentali, la trattazione plastica dei putti-telamoni, in tutto analogo al V altare sinistro, fanno invece propendere per un'attribuzione della complessa ornamentazione dell'altare e dei decori laterali al Gaia e alla sua bottega
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100252188
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Magistris Simone De (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1600 - ca 1610

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'