reliquiario - a croce - bottega veneta (sec. XIII)

reliquiario a croce, 1200 - 1299

La Croce reliquiario, di lamina argentea dorata fissata con piccoli chiodi ad un telaio ligneo, consta, sul recto di 5 lamine sulle quali sono raffigurati a sbalze: il Cristo crocefisso al centro, sui bracci trilobi, la Deesis a mezza figura e sulle testate verticali, due arcangeli dalle ali spiegate reggenti il globo. sul verso, 4 delle 6 lamine sono arricchite da pietre dure incastonate, per rendere visibili le reliquie ivi conservate. sul margine una cornice a perle. Doratura manuale

  • OGGETTO reliquiario a croce
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ doratura
    LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Veneta
  • LOCALIZZAZIONE Offida (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce reliquiario, secondo la tradizione, venne fatta seguire, per volere popolare, dal priore Michele del Convento Agostiniano di Offida che aveva preso, nel 1280, sotto la tutela dell'Ordine la reliquie del Croce, già esistenti e quelle dell'Ostia di Riicciarella. Egli, recandosi di persona a Venezia, affidò la lavorazione del reliquiario, ove sarebbero state pote le due reliquie, ad un orafo locale. Dopo una serie di "episodi e peripezio portentoso" il reliquiario giunse alfine in Offida ove è tutt'ora custodita (G. Sergiacomi, Racconto della Pergamena del sec. XIII, pp. 6-7). Gli studiosi hanno affrontato solo marginalmente l'analisi stilistica del pregevole oggetto, così come della stauroteca ivi riposta, infatti, a parte il Toesca (Il Trecento, Torino 1951, p. 906) che la ritenne un "rozzo lavoro" eseguito su stampi bizantineggianti con indubbi effetti pittorici, vi sono solo le "osservazioni" generiche del Lipinsky (G. Sergiacomi,2a ed. AP, 1967, pp. 143-145), che prese in esame l'oggetto nel 1956, in merito alle forme esteriori della Croce che, a suo avviso, s'inseriscono nell'ambito dell'arte italo-bizantina con schema già romanico; Croce che riunisce in sè caratteristiche dell'arte orafa veneta della fine del 200, inizio del 300 allorquando, pur persistendo vigorose "il bizantino". Infine il gusto della cornice perlinata deriva dal gusto veneto; la croce è riferibile per una serie di considerazioni stilistiche all'arte veneziana del 200, elaborata, iconograficamente, su tipi bizantini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100251341
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sul bracciolo verticale della croce, al recto - IC XC (IHSOS XRISTOC) - lettere capitali - a impressione - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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