calice, 1913 - 1913

La base del calice, dall'alta cornice sagomata, è interamente lavorata con ornati vegetali e presenta tre ovuli di smalto azzurro con le figure del S. Cuore, S. Giuseppe e la Madonna. Il nodo sul fusto ha ovoli sbalzati con foglie all'interno. La coppa è avvolta alòla base da girali. La patena è di semplice fattura

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
    argento/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Michele Arcangelo
  • INDIRIZZO Via Giovanni Bertacchini, 4, Fermo (FM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come si apprende dall'iscrizione, i parrocchiani regalarono il calice,e il 25 marzo 1919, a Mons. Augusto Curi, Costui fu il priore della Collegiata dal 1836 al 1912, quindi fu promosso all'Arcidiaconato, prima dignità del capitolo della Chiesa Metropolitana. Fu nominato da Benedetto XV Vescovo di Cagli e Pergola. Si fa menzione di Mons. Curi a proposito della Sacra Spina; fu infatti durante il suo priorato che la reliquia venne ceduta dalla famiglia Gigliucci alla Chiesa di S. Michele
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100245094
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2014
  • ISCRIZIONI all'interno della base - A MONSIGNORE AUGUSTI CURI VESCOVO DI CAGLI E PERGOLA/ I SUOI ANTICHI PARROCCHIANI DI FERMO/ 25 MARZO 1919 - non determinabile - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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