catafalco,
Achilli Nicola (notizie Fine Sec. Xix/ Post 1930)
notizie fine sec. XIX/ post 1930
Costituito da un basamento rettangolare variamente modanato con riquadrature entro cui sono applicati i simboli della passione. Sul basamento si innalzano sei colonne corinzie sulle quali sono voltati archi ribassati nei pennacchi dei quali sono applicate decorazioni floreali che sorreggono e incorniciano una fiaccola. Il catafalco termina con una trabeazione variamente agettante che sorregge una copertura a vela, scandita da costoloni e fiaccole in corrispondenza delle colonne. Al centro è sormontata da un pomo con croce. Colonne, cornici e decorazioni sono dorate; la struttura portante è dipinta in nero. L'interno è foderato in seta bianca terminante a tettini a frange
- OGGETTO catafalco
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ATTRIBUZIONI
Achilli Nicola (notizie Fine Sec. Xix/ Post 1930)
- LOCALIZZAZIONE Montegiorgio (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il catafalco, detto "bara", è usato per porvi il Cristo morto nella solenne processione del Venerdì Santo. L'opera è stata voluta da una cooperativa di privati che, a proprie spese, hanno fatto eseguire il lavoro, riservandosi il diritto di portarla nella processione: diritto in vigore ancora oggi. Non è rintracciabile il nome del disegnatore, mentre ad eseguirla fu l'intagliatore-decoratore Nicola Achilli di Montegiorgio: la doratura fu eseguita nella bottega degli Alessandrini, doratori montegiorgesi. Bruno Alessandrini, alcuni anni fa, ha esguito un restauro della doratura. Nicola Achilli è ben noto come intagliatore in legno, ma soprattutto come decoratore avendo esguito avori a Roma, Ascoli Piceno; a Montegiorgio sue sono alcune decorazioni della Chiesa Colegiata dei SS. Giovanni e Benedetto
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100243969
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0