console - bottega marchigiana (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

console, 1690-1710

Tavolo da muro con ripiano in marmo rosso sagomato sorretto da una composizione scultorea in legno dorato formata da una roccia centrale, sotto la quale è sdraiato un putto intento a giocare con una lucertola, e da due putti laterali in posizione avanzata che sorreggono ghirlande di foglie di quercia nascenti da una testa femminile centrale e due cartigli dal profilo volutiforme; pedana di legno verniciato di bruno-rosso

  • OGGETTO console
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ doratura/ verniciatura
    Marmo
  • MISURE Profondità: 74
    Altezza: 103
    Larghezza: 148
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzolari Mosca
  • INDIRIZZO via Rossini, 37, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ricorda Enrico Colle nella relazione del 1995 in deposito presso i Musei Civici di Pesaro, la console rappresenta senza dubbio il pezzo più importante della collezione Mosca. Essa apriva il percorso espositivo del Museo di Arte Industriale creato nel 1888 per volontà testamentaria della marchesa Vittoria, essendo collocata nella sala n. 1, corrispondente al corridoio di ingresso al piano nobile di Palazzo Mazzolari. Nella prima sintetica valutazione del pezzo stilata nel 1995 lo studioso proponeva un'attribuzione ad artigiani di ambito romano influenzati dalle idee del Bernini, mentre in un saggio successivo (pubblicato in `Il mobile pesarese`, 2000) concludeva che la scenografica composizione scultorea dei tre putti alla base della console poteva essere frutto dell'abile lavorazione di un artigiano marchigiano aggiornato sulla maniera coltivata nelle botteghe romane della seconda metà del Seicento e del principio del secolo successivo. A dimostrazione del generale fenomeno di unificazione degli stili nella tarda fase barocca italiana si potrebbe mettere a confronto l'esemplare pesarese con la coppia di consolles della Galleria Palatina di Firenze, intagliate entro il 1697 da Paolo Monaccorb, dove ritorna il tema dei putti dinamicamente proiettati in avanti nell'atto di sorreggere ghirlande (E. Colle, `Il mobile barocco in Italia`, 2000)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100205527
  • NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.87
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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