Aurora e Cefalo
dipinto,
1700 - 1749
Divinità: Aurora; Cefalo. Figure: putti alati. Animali: cani. Piante: alberi. Vegetali: fiori. Frutti. Oggetti: vasi. Abbigliamento: vesti. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 290
Larghezza: 350
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO piazza del Popolo, 40, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande tela, pendant di un'altra presente nella stessa stanza rappresentante Aurora, Cefalo e Titone, raffigura Cefalo, accompagnato dai suoi cani che si abbeverano alla fonte, che rifiuta le proposte di Aurora e segna un punto dell'orizzonte nell' atto di andarsene, mentre la dea indica i fiori nel bacile, simbolo di amore. Come ha osservato Morselli, si notano derivazioni dalle esperienze barocco-classiciste romane, tra l'Arcadia e l'Accademia di S. Luca, e le qualità stilistico-formali sono avvicinabili all'ambito del pittore decoratore Lucovico Mazzanti (Roma, 1686-Orvieto 1775) (Morselli R., 1993). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100205396
- NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.4035
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0