acquasantiera - bottega Italia centrale (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

acquasantiera, 1690-1710

Piccola conchiglia di pietra fissata a lastra di ardesia dipinta con una croce raggiata e dei fiori, inserita in una cornice in legno d'ebano intagliato a guilloché

  • OGGETTO acquasantiera
  • MATERIA E TECNICA ardesia/ pittura a olio
    legno di ebano/ intaglio
    pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
  • INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La piccola acquasantiera è uno dei pezzi appartenuti alla marchesa Vittoria Toschi Mosca che maggiormente si distingue per raffinatezza essendo costituita da una piccola conchiglia di pietra fissata ad una lastra di ardesia dipinta ad olio ad imitazione dei commessi in pietre dure raffigurante una croce raggiata circondata da fiori bianchi, il tutto inserito in una elegante cornice in legno d'ebano lavorato con la particolare tecnica d'intaglio detta guilloché, cioè realizzata da fasce a onde continue, che fu variamente utilizzata durante tutto il XVII secolo oltre che per decorare mobili anche per incorniciare dipinti e specchi. Unitamente ad un ricco corpus di quadri, disegni e stampe, ceramiche e tessuti, tutta la collezione è caratterizzata da una varietà dei pezzi che attesta un eclettismo che ad evidenza non sottende un'idea collezionistica precisa indirizzata al reperimento di opere omogenee per epoca e stile, ma risulta una aggregazione casuale di frammenti archeologici, sculture decorative in marmo o legno, piccoli manufatti di metallo e pietre preziose, stucchi, gessi dal XVI al XIX secolo, acquistati probabilmente sul mercato antiquariale tra Marche e Roma, essendo la maggior parte delle opere riconducibili stilisticamente a queste aree geografiche del centro Italia. Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100205330
  • NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.0669
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1690-1710

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE