portale - bottega lombarda (sec. XIII)
portale
1200 - 1299
Il portale a strombatura purtroppo è privo dell'arco superiore, attualmente è ornato da due capitelli corinzi provenienti con tutta probabilità da un altro tempio
- OGGETTO portale
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MATERIA E TECNICA
LATERIZIO
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Monterubbiano (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Pievania dei SS. Stefano e Vincenzo è la chiesa più antica di Monterubbiano. Essa fu fondata dagli avi della nobile famiglia Aracinti (o Iracinti ) e sotto il suo iusparonato, come appare nella Bolla di Paolo datata 1541 e nella Cancelleria Arcivescovile. La chiesa ritornò ad essere libera collazione dell'Arcivescovo di Fermo nel 1854, anno in cui si estinse la suddettta famiglia Iracinti per la morte dell'ultimo discendente, Nicola Iracinti, avvenuta il 10 novembre 1854 (cfr.Inventario del 1880 ). Infatti dopo la morte dell'ultimo rettore, don Giovanni Ciccarelli, avvenuta nel 1878, il successore venne investito di questa parrocchia dopo aver superato il concorso tenuto nella Curia il 12 dicembre 1878 e dietro Bolla pontificia datata Marzo 1879 (cfr. Inventario del 1880 ). L'edificio subì vari rimaneggiamenti che ne alterarono l'originario stile romanico della struttura a partire dal 1500 fino al 1856; fu restaurata nel 1500 dai pievani Francesco e Rodolfo Aracinti ( cfr. scheda n. 4I20583 ), nel 1839, l'Arcivescovo di Fermo, Gabriele Ferretti, ordinò che venisse adornata mentre l'Arcivescovo Filippo De Angelis concesse all'arciprete Giovanni Ciccarelli di rialzare la navata centrale adornandola di colonne e di rinnovare l'altare maggiore (cfr. scheda n. 4I20579). L'interno della chiesa è a tre navate anguste con tozze colonne in laterizio, coronate da capitelli in pietra di stile romanico, vi è rimasto un solo altare laterale dei setti esistenti menzionati negli Inventari del 1771 e del 1805. Nell'Inventario del 1840 figurano cinque altari mentre in quello del 1880 ne compaiono sei. La casa parrocchiale annessa alla chiesa fu restaurata dal Ciccarelli nel 1856, cioè nello stesso anno in cui rimaneggiò l'interno della chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100166840
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Legge 145/92
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0