decorazione plastica, coppia - bottega marchigiana (sec. XVIII)

decorazione plastica,

Sopra una base modanata si erge la stella dell'Ordine Carmelitano a otto punte, ridipinta recentemente con una vernice dorata. La punta inferiore della stella si inserisce nella base mediante una piccola decorazione a motivo vegetale

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Ancona (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due stelle segnavano, poste sopra il coro in legno che orna l'abside della chiesa, il posto di coloro che dirigevano la recita dell'Ufficio. Questo tipo di stella è caratteristico dell'Ordine Carmelitano, cui l'edificio della chiesa è storicamente collegato. Infatti, l'attuale chiesa dei SS. Pellegrino e Filippo Neri, che dal 1° ottobre 1987 non è più Parrocchia come da comunicazioneorale del parroco don Francesco Lasca, si chiamava precedentemente Parrocchia di San Pellegrino e Filippo Neri "agli Scalzi", con giurisdizione sul duomo di San Ciriaco. Si legge sul Natalucci (Ancona Dorica Civitatas Fidei, Ancona, p. 112 e 322) ch enel 1642 con autorizzazione della Comunità e del Vescovo, si stabilirono in Ancona i P.P. Carmelitani di Santa Teresa di Spagna e venne loro affidata la chiesa di San Pellegrino, mentre la Parrocchia passava nella Chiesa di San Filippo Neri costuita nel 1644; nel 1652 essi ponevano mano alla costruzione di un convento. All'inizio del Settecento chiesa e convento furono rinnovati; nel 1706 il Comune concedeva ai Carmelitani parte della pubblica strada per la nuova chiesa, a condizione che essi cedessero parrte dell'area della vecchia fabbrica. Il tempio fu costruito dunque un poco più indietro con il nome di San Pellegrino in Santa Teresa, a pianta centrale, dominata da una imponente cupola. Nell'altare maggiore ebbero decorosa sistemazione le reliquie dei SS. Martiri anconetani Pellegrino, Ercolano, Flaiano e le cappelle furono decorate da una S. Teresa di M. torelli e da uno Sposalizio della Vergine del Caccianiga. Nella seduta del 28-11-1797 la Municipalità decise la soppressione del Convento dei Carmelitani Scalzi. Il 10 giugno 1849 le truppe austriache entrarono in Ancona: tutti i conventi furono adibiti per alloggiarre la truppe; anche S. Pellegrino fu invasa. Solo dopo l'Unità la chiesa detta ora di S. Pellegrino e S. Filippo Neri fu riadibita al culto ma vi officiava ormai il clero seccolare diocesano e non più l'Ordine teresiano dei Carmelitani. (Saracini, G. Notitiae historicae della città di Ancona, Roma, 1675, pp. 455 ss.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100150231
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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