matrimonio di Giacomo III Stuart e Maria Clementina Sobieski
stampa stampa di traduzione
1735 - post 1735
Fritz Anton (attribuito)
notizie prima metà sec. XVIII
Masucci Agostino (1690/ 1768)
1690/ 1768
Personaggi: Giacomo III Stuart; Maria Clementina Sobieski; Sebastiano Pompilio Bonaventura. Figure: figure maschili; figure femminili. Ecclesiastici: prelati. Abbigliamento religioso. Abbigliamento: contemporaneo. Interno: cappella. Elementi architettonici: altare; gradini. Suppellettili ecclesiastiche: candelabri; crocifisso. Mobilia: inginocchiatoio. Oggetti: cuscini; corone; scettro; libro
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ serigrafia
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MISURE
Altezza: 337 mm
Larghezza: 403 mm
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ATTRIBUZIONI
Fritz Anton (attribuito): incisore
Masucci Agostino (1690/ 1768): disegnatore/ inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
- INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa su seta rappresenta le nozze tra Giacomo III Stuart e Maria Clementina Sobieski, celebrate a Montefiascone il 3 settembre del 1719 da parte dall'arcivescovo Sebastiano Pompilio Bonaventura. Come recita l'iscrizione esse si svolsero sotto gli auspici di papa Clemente XI, che aveva accolto favorevolmente l'adesione al cattolicesimo del sovrano esiliato in Italia perchè escluso dalla successione alla corona inglese. Le indicazioni di responsabilità documentano che spettò ad Agostino Masucci, pittore romano allievo del Maratta, ritrarre l'evento. Il dipinto che fu alla base della trasposizione a stampa si trova oggi alla Scottish National Portrait Gallery ed è qui pervenuto nel 1977 dopo una complessa vicenda collezionistica. L'autrice del catalogo del museo (H. Smailes, 1990) contesta l'antica attribuzione al Maratta, che morì prima del matrimonio nel 1713, e ritiene che l'allievo elaborò l'opera più tardi, intorno al 1735. La data è quindi stata assunta come termine post quem per la realizzazione della stampa. L'incisore si firma purtroppo con le sole lettere iniziali del nome e del cognome `Ant. Fri.`, che potrebbero essere sciolte come `Anton Fritz`, elencato dal Milesi (1989) tra gli incisori poco noti attivi a Roma nella prima metà del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100142333
- NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.2941
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - Ant. Fri Scul - corsivo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0