tabernacolo,
1740 - 1740
Maratta Carlo (1625/ 1713)
1625/ 1713
Tabernacolo con un`elaborata cimasa mistilinea fiancheggiata da due cherubini e da brevi festoni vegetali; in basso scolpito a bassorilievo lo stemma della città di Ascoli Piceno
- OGGETTO tabernacolo
-
MATERIA E TECNICA
Stucco
TRAVERTINO
-
ATTRIBUZIONI
Maratta Carlo (1625/ 1713)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della S.ma Annunziata
- INDIRIZZO Viale della Rimembranza, Ascoli Piceno (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fratello minore del più noto Lazzaro, con il quale spesso collaborò, Lorenzo Giosafatti eseguiva nel 1740 questo tabernacolo destinato a contenere la reliquia di S. Bernardino da Siena, donata dalla città dell'Aquila in cambio di una reliquia di Sant'Emidio secondo gli accordi intercorsi a partire dal mese di agosto del 1739. Il disegno del tabernacolo e l'esecuzione dei rilievi che lo ornano riflettono modelli assai diffusi nell'ambito della bottega giosafattesca, spettanti probabilmente a Lazzaro che fra i figli di Giuseppe era certamente il più dotato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100118287
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- ISCRIZIONI nel cartiglio in alto - S. BERNARDINI SEN. PRAECORDI/ QUAE AB URBE AQUILA/ IN SUAM CIVITATEM ADSCITA DOMO...../ S.P.Q.A./ HIC CUSTOTIENDAM DEPOSUIT/ MDCXL - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0