tabernacolo, 1740 - 1740

Tabernacolo con un`elaborata cimasa mistilinea fiancheggiata da due cherubini e da brevi festoni vegetali; in basso scolpito a bassorilievo lo stemma della città di Ascoli Piceno

  • OGGETTO tabernacolo
  • MATERIA E TECNICA Stucco
    TRAVERTINO
  • ATTRIBUZIONI Maratta Carlo (1625/ 1713)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO Viale della Rimembranza, Ascoli Piceno (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fratello minore del più noto Lazzaro, con il quale spesso collaborò, Lorenzo Giosafatti eseguiva nel 1740 questo tabernacolo destinato a contenere la reliquia di S. Bernardino da Siena, donata dalla città dell'Aquila in cambio di una reliquia di Sant'Emidio secondo gli accordi intercorsi a partire dal mese di agosto del 1739. Il disegno del tabernacolo e l'esecuzione dei rilievi che lo ornano riflettono modelli assai diffusi nell'ambito della bottega giosafattesca, spettanti probabilmente a Lazzaro che fra i figli di Giuseppe era certamente il più dotato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100118287
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • ISCRIZIONI nel cartiglio in alto - S. BERNARDINI SEN. PRAECORDI/ QUAE AB URBE AQUILA/ IN SUAM CIVITATEM ADSCITA DOMO...../ S.P.Q.A./ HIC CUSTOTIENDAM DEPOSUIT/ MDCXL - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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