San Giovanni Battista
dipinto
1628 - 1630
Valentin De Boulogne (1594/ 1632)
1594/ 1632
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Valentin De Boulogne (1594/ 1632): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Via
- INDIRIZZO Piazza S. Maria in Via, Camerino (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Rappresenta il dipinto di maggior pregio fra quelli presenti nelle due sagrestie della chiesa di S. Maria in Via. Il dipinto è stato legato dal cardinale Angelo Giori secondo disposizione testamentaria del 12 gennaio 1655. Il cardinale, benefattore della chiesa medesime e personaggio di primo piano nella Roma del sec. XVII, fu molto vicino alla famiglia Barberini ed educatore dei rampolli Francesco e Taddeo. Legato a Marcello Sacchetti, a Cassiano e Carlo del Pozzo, mecenate e collezionista, il cardinal Giori dette forse in prima persona al Valentin la commissione per l'esecuzione del quadro in esame e del suo pendant (1100108243). Entrambe le opere sono state esposte nel 1973 a Roma, a Villa Medici, nella mostra dedicata ai caravaggeschi francesi e la circostanza ha offerto la possibilità di valutare la situazione degli studi e di effettuare gli indispensabili confronti. I curatori del catalogo, Brejon e Lavergnée, rilevano che nel San Giovanni il Valentin "sembra...affrancarsi dalle formule caravaggesche e dimostrare la padronanza di uno stile personalissimo, in cui lo studio naturalistico del modello e l'analisi psicologica sono alleati di un'impaginazione larga e nobile, di spirito classicheggiante" (cfr. Brejon-Lavergnée 1973, p. 162). Sottolineano, inoltre, come l'accostamento di San Giovanni e San Girolamo, il giovane e il vecchio, sia da ricondursi al pittore stesso che "si compiace, in numerose tele a insistere su questo tema per i suoi echi sentimentali" (cfr. Brejon-Lavergnée 1973, p. 162). Datato agli anni compresi fra il 1628 e il 1630 per "la materia pittorica leggera e che si giova delle trasparenze per modellare sottilmente i volumi" e per "i toni di colore ricchi e profondi" (ibidem), il dipinto è considerato, ed a ragione, fra gli esiti più riusciti e poetici del Valentin
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100108243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0