leggio,
1400 - 1449
Leggio in bronzo dal basamento circolare con tre piccoli leoni al piede. Il fusto si presenta a molteplici ordini circolari (a mo' di dischi) e poligonali terminando con un globo sulla cui sommità si apprende cn unghioni possenti un'aquila dalle ali spiegate per sostenere i libri con in capo la corona ducale. Il suo aspetto fiero, le fattezze semplici e violente nel contempo la rendono vero simbolo di fortezza e di potere
- OGGETTO leggio
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Inglese
- LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione vuole che sia stato sottratto dal Duca Federico a Volterra nel 1472 e poi collocato nella libreria del suo palazzo a sorreggere la famosa Bibbia ebraica ora a Roma nella Biblioteca Vaticana. Dopo la devoluzione del Ducato alla S. Sede il leggio era passato a Roma alla Vaticana nel 1658 per ordine di Papa Alessandro VII (Ligi, 1938, p. 287). Fu restituito a Urbino nel 1717 da Clemente XI che lo donò al Capitolo; ed in tale data, come omaggio al donatore, vi furono aggiunti lo stemma degli Albani, e sfere pendule e relative cinghie, ora rimosse. E' invece incerta la provenienza del leggio. Il Serra (1932, p. 143) lo definisce di arte fiamminga o renana del secolo XII, mentre CC. Oman (1937) seguito da altri studiosi, ritiene di arte inglese del XV-XVI secolo, ipotesi che pare accertabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100087898
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0