candelabro, 1530 - 1539

Su di uno zoccolo triangolare in legno ad angoli smussati poggia il troncone di quercia di bronzo che si divide in tre rami attorcigliati, sulla cui sommità sta il piatto con le spine per la candela

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il complesso, anche se deteriorato (mancano foglie e ghiande ai candelabri) tradisce la sua epoca , cioè il terzo decennio del 1500. La fantasia stessa nei candelieri, richiamo alla quercia come come ornamento ed emblema delle famiglie Roveresche, e la classica figura del crocifisso, potrebbero far pensare a Gerolamo Genga, architetto di Franceso Maria I della Rovere, Duca di Urbino, che di questa suppellettile sacra fu magnifico donatore alla Cattedrale. "Una muta di candelieri e crocifisso di bronzo grandi per l'altare maggiore, che formano tre branconi di quercia con foglie e ghiande intorno, con rocche stabili a triangolo di legno colorite di bronzo, regalati da Ser.mo nostro Sig. Duca Franco Maria sotto il di 5 ottobre 1529 in oggi assai logori" (Tosi, p. 376v)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100087673
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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