calice - bottega marchigiana (metà sec. XIX)
calice,
1840 - 1860
Calice, in argento cesellato e parzialmente dorato, con base rotonda su cui siedono i tre sacerdoti vetero-testamentari: Mosè, Aronne e Melchisedech; fusto sostituito del tutto da tre figure simboliche. Sulla base sono cornici e foglie di acanto e a torciglione. La sottocoppa è ornata dalla raffigurazione dell'Ultima Cena
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Ostra Vetere (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di buona fattura, è da confrontare con i migliori esemplari di argenteria romana della metà del XIX secolo: è da confrontare soprattutto con la produzione dell'argentiere romano Pietro Paolo Spagna (1817-1861) (cfr. Tesori d'arte sacra di Roma 1975). Il riferimento ai lavori dello Spagna del nostro calice è puntuale nel repertorio figurativo e nello stile, come, ad esempio, nelle figure allungate dei profeti, vagamente manieristiche, e nei fregi decorativi classiccheggianti. L'ignoto argentiere che si sigla P 122 K è comunque tecnicamente inferiore allo Spagna: probabilmente egli operò in qualche città della provincia marchigiana sebbene in contatto con le botteghe romane. Il tema e il senso delle raffigurazioni sul calice appaiono incentrati sulle rispondenze Vecchio-Nuovo Testamento intorno al motivo della Eucarestia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100041275
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0