tabernacolo - a tempietto - bottega marchigiana (sec. XVII)

tabernacolo a tempietto,

Tabernacolo ligneo a tempietto, diviso in due ordini e composto da: zoccolo di base liscio; ordine inferiore con pareti decorate da intarsi fitomorfi e colonne lisce con capitelli corinzi, architrave definito da cornici variamente sagomate; facciata anteriore incorniciata da due coppie di colonne sormontate da piccoli timpani, al centro arco con porticina rettangolare decorata da intarsi fitomorfi su fondo puntinato; ordine superiore con balaustra decorata da piccoli vasi e cinque nicchie che ospitavano statuette di santi e angeli; cuspide formata da un tamburo scandito da motivi a spirale e piccoli vasi su cui poggia una cupoletta a forma di cipolla, sormontata da globo e croce

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Ostra Vetere (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo è l'unica parte rimasta dell'originario e imponente altare maggiore Seicentesco in legno che, dopo vari spostamenti, venne definitivamente rimosso nel 1962 per far posto ad un altare i marmo policromo che a sua volta, dopo pochi anni, è stato tolto. L'attuale collocazione del tabernacolo, su una solida base in noce al centro del coro, risale al 1982. Dal 1962 al 1982 il manufatto è stato conservato in sagrestia. Questo tipo di tabernacolo ligneo, diviso in due ordini e ornato da statuette, è nel Sei Settecento molto diffuso nelle chiese cappuccine. Nelle sole Marche si conservano tabernacoli simili al nostro nelle chiese cappuccine delle seguenti città: Corinaldo, Ostra, Ascoli Piceno, Cagli, Camerino, Civitanova Marche, Fossombrone, Macerata, Ripatransone. La presenza di questo tabernacolo "Cappuccino" nella chiesa di S. Croce, fondata dai Minori osservanti Riformati, si spiega con la particolare vicinanza spirituale, e di conseguenza liturgica, tra le due famiglie francescane che volentieri si richiamavano agli aspetti più austeri delle precedenti riforme francescane. Il tabernacolo, dall'evidente influenza architettonica, insieme a tutta la struttura lignea dell'altare maggiore (ora perduto), è quasi certamente opera di un fratello laico intagliatore dell'Ordine dei Frati Minori. Alcuni anni fa sono state rubate le statuette raffiguranti santi e angeli che ornavano le nicchie della parte superiore del tabernacolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100041245
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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