reliquiario - a busto - bottega romana (sec. XVIII)
reliquiario a busto,
Il busto reliquiario di San Nicola poggia su una base in argento dorato con lo stemma del donatore sulla faccia principale, affiancata da ornamenti floreali e cartigli con iscrizioni sulle facce laterali. Il santo è raffigurato, secondo l'iconografia tradizionale, con i paramenti vescovili
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Apiro (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, donata dal canonico Nicola Antonio Orsino nell'anno 1707, come indicano le iscrizioni, porta impresso il camerale con l'iniziale del bollatore Carlo Modesti, rilevato su numerosi argenti del periodo 1701-1716 (cfr. C.G. Bulgari, Argentieri, Gemmari ed Orafi d'Italia, Roma, 1958, vol. I, p. 17, n. 48a). Il busto è un buon lavoro di un ignoto maestro argentiere legato ai modelli romani ampiamente diffusi per tutta l'Italia pontificia del secolo XVIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100033771
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base - CANONICUS/ NICOLAUS/ ANTONIUS/ URSINUS/ ANNO DMI/ MDCCVII - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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