monumento ai caduti - a tempietto, opera isolata di Cesare Bazzani - ambito Italia centrale (secondo quarto sec. XX)

monumento ai caduti a tempietto, 1925 - 1929

Il monumento, che commemora le 166 vittime di Montecastrilli (TR) nella Grande Guerra (115 caduti e 51 morti per malattia contratta in guerra), è un insieme di lastre, incisioni ed elementi ornamentali dislocati sulla facciata di un edificio storico (attualmente sede del Distretto Socio-Sanitario), incastonati negli elementi strutturali di quest’ultimo. Nella parte più alta dell’edificio, svettante al di sopra del cornicione, si trova incisa la dedica ai Caduti; alle due estremità di tale parte, su blocchi sporgenti, sono scolpiti festoni di elementi vegetali; in cima a tali blocchi sono collocate due aquile. Il cornicione è ornato al centro da un festone di elementi vegetali sostenuto da due teste di leone; alle due estremità del cornicione è inciso l’anno di collocazione (rispettivamente in base alla numerazione corrente e a quella dell’Era Fascista). Ai due lati del portale d’ingresso (sormontato da un arco a tutto sesto), incastonate nell’incavo delle lesene, sono collocate le due lastre verticali con i nomi dei Caduti. Dall’alto delle lastre pendono due lanterne votive in ferro battuto. Appena sopra alle lastre, due elementi scolpiti a forma di cartiglio recano le scritte PATRIA e LIBERTÀ

  • OGGETTO monumento ai caduti a tempietto
  • MATERIA E TECNICA ferro/ battitura
    LATERIZIO
    marmo/ sagomatura/ incisione
    MURATURA
    PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • ATTRIBUZIONI Cesare Bazzani (1873/1939): ingegnere
  • LOCALIZZAZIONE Viale Verdi, 2
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti di Montecastrilli è il miglior esempio che unisce l'aspetto celebrativo con la finalità sociale: viene pensato, agli inizi del 1924 come ospedale (progetto poi scartato per motivi economici), e realizzato con un periodo di gestazione piuttosto lungo, nel 1929 come infermieria-ambulatorio antitubercolare su progetto dell'ing. Cesare Bazzani. Dall'agosto del 1924 abbiamo documenti testimonianti indagine tecniche, gare d'appalto tra imprese costruttrici e capitolati speciali fino ad arrivare al verbale di consegna dei lavori. La Congregazione di Carità di Montecastrilli provvede all'acquisto di parte dei terreni necessari (gli altri erano stati concessi dal Comune) da privati anche attraverso la richiesta di prestiti e lo svincolo di alcuni titoli. Il 4 ottobre 1925 siprocede alla posa della prima pietra con cerimonia solenne alla quale presenziarono personalità illustri del mondo ecclesiastico, politico e militare, oltre a gran parte della cittadinanza. Il 27 ottobre del 1929 la struttura viene solennemente inaugurata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000196172
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ISCRIZIONI facciata/ in alto - IN RICORDO AI CADUTI/ PER LA PATRIA/ MCMXXIX A-VII-E-F - capitale - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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