Madonna con Bambino e Santi

dipinto,

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; S. Francesco; S. Chiara. Attributi: ( Gesù Bambino) fiore; ( S. Chiara) ostensorio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Città di Castello (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta delle forti analogie stilistiche con le opere di Santi di Tito (1536-1603), pittore di Borgo San Sepolcro, protagonista di quella "revisione profonda della cultura manierista tradizionale e di una adesione altrettanto convinta agli ideali e ai programmi del rinnovamento religioso". A lui è attribuita l'opera ricordata fin dal 1584 raffigurante "L'imposizione delle mani da parte di Pietro e Giovanni" oggi nella Pinacoteca di Città di Castello, che presenta delle analogie con l'opera in esame. Infatti, una delle due donne sulla sinistra del dipinto in Pinacoteca, che dovrebbero essere Marta e Maria Maddalena, assomiglia molto alla Vergine del nostro dipinto, con il volto luminoso ed espressivo, con il velo quasi 'appoggiato' sul capo che lascia appena intravedere la capigliatura. L'ovalità del viso di S. Chiara, con ombreggiature che risaltano l'incarnato, sembra la stessa del volto della donna a destra o delle due Sante del "Bene scriptisti de me Thoma" della chiesa di San Marco a Firenze del 1593. La rotondità delle carni del Bambino è simile a quella dei putti del dipinto a Palazzo Vecchio a Firenze "Le sorelle di Fetonte tramutate in pioppi", dove per la prima volta nella pittura fiorentina il nudo viene rappresentato "con una specie di timida e affettuosa simpatia e accarezzato con un'attenzione al vero acuta non meno che vereconda" (Paolucci A.). Non esistono documenti ad avvolare questa ipotesi però risulta evidente come il pittore di questa Madonna con Bambino e Santi abbia voluto superare l'eredità manieristica adeguendola alle esigenze del mutato clima spirituale e morale del periodo post-tridentino, attraverso la raffigurazione di "semplici brani di realtà domestica" ottenuti però con scorci prospettici suggestivi ed effetti di controluce di perfetta naturalezza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000146382
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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