"Assunzione della Vergine" del Perugino. Annunciazione

scomparto di predella, 1513 - 1513

Nella predella è raffigurata l'Annunciazione: a sinistra è presente l'Arcangelo Gabriele inginocchiato mentre a destra vi è la Vergine Annunciata

  • OGGETTO scomparto di predella
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 31 cm
    Larghezza: 78 cm
  • ATTRIBUZIONI Vannucci Pietro Detto Perugino (1450 Ca./ 1524): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Corciano (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel dicembre del 1512 venne stipulato l'atto notarile con cui si richiedeva al pittore Pietro Vannucci detto il Perugino la realizzazione di un Polittico completo di "cassa".Le parti contraenti erano:il procuratore della chiesa di S.Maria Antonio di Cristoforo Ciacci ,il rappresentante della Comunità:Luca di Matteo Baroni ed il pittore Pietro Perugino.La somma pattuita era di 100 fiorini da versare in tre rate,il saldo alla consegna che doveva avvenire entro il 15 luglio dell'anno seguente,dato che la festività da ricordare era quella dell'Assunzione che ricorre il 15 agosto.Nel contratto risulta evidente che i corcianesi si erano tutelati nel definire l'uso dei materiali di prima qualità,ma la tipologia figurativa ripete gli schemi perugineschi ormai già visti tante volte.Questo fa concordare i critici nel rilevare la presenza di collaboratori se non addirittura ad affermare che sia completamente un'opera di bottega(Venturi).Anche le due scene presenti nella predella:Annunciazione e Natività,non apportano variazioni alle solite impostazioni del Perugino,anche se possiamo notare una certa scioltezza realizzativa .Per un certo periodo la tavola principale venne scissa dalle due tavolette della predella che restarono in sacrestia ,ma attualmente ritroviamo l'insieme ricomposto nell'abside dietro l'altare maggiore.La visione unica delle tre parti ci porta a confermare quello che già lo Scarpellini aveva rilevato e cioè l'inesatta tesi del Collesi e delle Trombetta-Brugnami che sostenevano che le tavolette in predella erano quattro e non due.Il rapporto dimensionale esclude la presenza di altre parti,quindi ci sembra improbabile che il parroco Zuccherini vendette qualche tavoletta. Le Visite Pastorali '700 sche vedono l'opera del Perugino posta sullaltare maggiore,ma non specificano chiaramente se sono presenti anche le due tavolette.Mentre l'inventario del 1843 fa capire che il quadro principale è stato separato dalla predella e che i due episodi Evangelici sono appesi sulle pareti ai lati dell'altare Maggiore.Dopo la ristrutturazione della chiesa,avvenuta intorno al 1850,la descrizione inventariale del 1855,ci informa che la tela dell'Assunzione è rimasta dietro l'altare Maggiore,mentre le due tavolette sono state poste nella sacrestia nuova. nella prima metà del '900,poi la pala prese l'aspetto attuale come già nel 1949 la vide Mons. Vianello
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000144117-1
  • NUMERO D'INVENTARIO 20423
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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