Strumento a percussione sospeso nel campanile, realizzato in bronzo, munito internamente di un battaglio, per annunciare gli Uffici, la morte di un fedele, l'inizio di alcuni periodi liturgici, ecc.. Il suono è prodotto sia dal movimento della campana stessa o del solo battaglio, sia per la percussione di un martello che può essere impugnato da una statua semovente (" Jacquemart " in francese). Viene benedetta, battezzata. Reca un'iscrizione con la firma del fonditore "Restoro" e la data 1268. Restoro era un fonditore aretino

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