tentazioni di Sant'Antonio Abate

dipinto, 1700-1799

Il dipinto raffigura al centro S. Antonio, col crocifisso in mano, che legge il Vangelo. L'intera scena è riempita con personaggi stravaganti e irreali per rendere il clima delle tentazioni a cui fu sottoposto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 74 cm
    Larghezza: 83 cm
    : 98 cm
    : 115 cm
  • ATTRIBUZIONI Trevisani Francesco (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Scuola Napoletana: Falcidia G., Sapori G., (1987)
  • LOCALIZZAZIONE San Giustino (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera compare citata nell'ottocentesco inventario che di questa collezione fece G. Amicizia (1899, pp. 69-72, n. 63) con l'attribuzione a F. Trevisani. E' inoltre da ricordare che quando Amicizia inventaria le opere della Collezione Bufalini, queste si trovavano ancora nel Palazzo Bufalini di Città di Castello, da dove furono trasferite nel Castello Bufalini di San Giustino soltanto alla fine del secolo XIX. Si tratta di un dipinto piuttosto interessante, dove il pittore dà una certa attenzione alla luce, intriso di un'atmosfera vivace e bizzarra. Falcidia G., Sapori G. (1987), inseriscono il dipinto tra gli "Altri soggetti" della ricognizione, attribuendolo alla Scuola napoletana della fine del sec. XII. Tuttavia, inseriscono tra parentesi l'iscrizione che conferma, l'attribuzione a Francesco Trevisani (Capodistria, 9 aprile 1656 – Roma, 30 luglio 1746). Bacoccoli R. (2012), conferma la datazione della scheda Rosi (1992)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000064023
  • NUMERO D'INVENTARIO 271
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello Bufalini - San Giustino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • ISCRIZIONI sul telaio - FRANCESCO TREVISANI - a caratteri capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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