Ritratto di Ottavio Bufalini (?)

dipinto, (?) 1700 - (?) 1799
Maestro Tanaccioli (notizie Sec. Xvii Ultimo Quarto-sec. Xviii Inizio)
notizie sec. XVII ultimo quarto-sec. XVIII inizio

Cornice rettangolare con battuta a foglie di alloro disposte a scaglie e dipinte di verde; profilo con doratura brunita. Al centro di ciascun lato, nastri disposti a croce e bruniti. Ritratto virile a tre quarti di figura, posto entro un ambiente con colonna a sinistra e finestra sulla destra, dalla quale si osserva una scena di caccia ed un paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 133.5 cm
    Larghezza: 160 cm
    : 93 cm
    : 188.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • ATTRIBUZIONI Maestro Marcello Di Città Di Castello (notizie Sec. Xvii Ultimo Quarto-sec. Xviii Inizio): intagliatore
    Maestro Salvadore Di Sansepolcro (notizie Sec. Xvii Ultimo Quarto-sec. Xviii Inizio): doratore
    Maestro Tanaccioli (notizie Sec. Xvii Ultimo Quarto-sec. Xviii Inizio): decoratore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Bufalini
  • LOCALIZZAZIONE Castello Bufalini
  • INDIRIZZO Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), San Giustino (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE NSC (1992): Il paesaggio indica un'esecuzione nel sec. XVIII, se si dovesse trattare di "copia da originale cinquecentesco" (v. Falcidia G., Sapori G., 1987). La qualità esecutiva della faccia e del paesaggio con scena di caccia è notevole. La cornice è identica a quelle di altri due dipinti con ritratti collocati nello stesso Salone da pranzo e a quelle di altri dipinti di ritratti nella Sala dei ritratti. Presumibilmente queste ultime sono posteriori a quelle del Salone da pranzo. NSC (2015): Falcidia G., Sapori G. (1987) identificano il dipinto come copia di originale del sec. XVI; nella scheda Schepers J. (1992) e in Bacoccoli R. (2012) è riferito come opera del sec. XVIII, copia di dipinto più antico, proveniente dalla Sala da Pranzo (sala n. 22). Il personaggio, ritratto in abiti scuri secondo la moda di inizio Seicento e dai tratti giovanili, potrebbe identificarsi con Ottavio Bufalini, morto a 41 anni nel 1623. L'opera presenta elementi controversi circa la sua datazione, come lo schema compositivo di area veneta della seconda metà del sec. XVI, la colonna con particolari già neoclassici, la veste scura del principio del sec. XVII e il paesaggio già settecentesco. Per le seguenti ragioni si mantiene in forma dubitativa la datazione proposta da Schepers J. (1992). Invece la cornice fa parte di una serie di dieci esemplari con foglie di alloro per le quali Rossi G. (2008), nel pannello didattico relativo alla Galleria dei Ritratti (sala n. 10), rintraccia nella documentazione d'archivio gli autori: sotto la guida di Giovanni Ventura Borghesi, a cavallo tra i secc. XVII e XVIII, operarono l'intagliatore Marcello di Città di Castello, il doratore Salvadore di Sansepolcro e il decoratore Tanaccioli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000061938
  • NUMERO D'INVENTARIO 127
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello Bufalini - San Giustino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

COINVOLTO IN

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