grottesche
dipinto,
Decorazioni: arma; putti alati; stemmi; volute; nastri; teste di angeli. Personaggi: angeli; figure allegoriche
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
Stucco
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ATTRIBUZIONI
Gherardi Cristoforo Detto Doceno (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Città di Castello (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Benezit( 1976, p. 698) afferma che Cristoforo Gherardi detto il Doceno, già allievo di Raffaellino del Colle, fu poi seguace del Vasari con il qu ale collaborerà nell'esecuzione di affreschi e grottesche come testimonia l'ampia biografia dedicatagli nelle "Vite". Il Magherini-Graziani( 1897, p . 102) precisa che il Doceno, su commissione di Paolo Vitelli( 1519-1574) eseguì diversi affreschi nel Palzzo Porta S. Egidio. La minuziosa decorazi one su fondo bianco delle grottesche, è tipica dell'ambiente manierista ne l quale opera il Gherardi. La molteplicità degli elementi araldici nell'ar ma centrale fanno pensare ch lo stemma riunisca i simboli di tutti i casat i sudditi della famiglia Vitelli. Le altre armi, una delle quali appartien e alla famiglia regnante di Città di Castello, appartengono a casti non id entificabli a causa della lacune del manto intonacale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000005432
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0