busto di donna

disegno,

Scultura di legno intagliato e levigato raffigurante il busto di una giova ne donna con le braccia sollevate verso l'alto. La scultura raffigura la d onna fino all'altezza della vita, tagliandone la porzione superiore delle braccia. Il volto, portato in avanti rispetto al dorso, è incorniciato da lunghi capelli lisci. L'opera è modellata nella parte anteriore, mentre su l retro la superficie del legno si presenza liscia

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ sanguigna
  • ATTRIBUZIONI De Angelis Vitaliano (1916/ 2002): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione comunale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto fu esposto alla mostra dedicata all'opera di De Angelis organizza ta dal comune di Rosignano Marittimo presso Palazzo Marini e curata da Nic ola Micieli nel 1987. In seguito fu donata dall'artista al comune. Si trat ta di un'opera della maturità, datata 1981, dalla quale è possibile coglie re alcune costanti della sua arte: la ricerca sul corpo femminile, indagat o durante l'intera carriera in una vasta gamma di condizioni morfologiche e strutturali, e la tensione alla purezza della forma, che Marchiori (1960 ) definì classica. Scriveva Micieli a su quella definizione: " ossia il se ntimento e l'aspirazione alla bellezza come stato di grazia, inopinato e m isterioso manifestarsi della forma dall'indefinito che è lo spazio-tempo ( Micieli 1987). Formatosi a Firenze all'Istituto d'arte e al magistero, all ievo di Bruno Innocenti, De Angelis nell'immediato dopoguerra entra a far parte del gruppo "Arte d'Oggi" che cerca di risvegliare una maggiore liber tà d'espressione nelle arti figurative. Nel 1948 espone all'interno della Rassegna italo francese di Firenze assieme a Cassinari, Guttuso, Vedova, e molti altri. A Volterra insegna scultura e collabora con lo scultore Min o Trafeli. Dal 1956 si reca spesso a Parigi dove studia i maestri antichi e contemporanei. Durante gli anni Settanta compie a Parigi una profonda es perienza grafica. Suoi soggetti preferiti, che approfondisce nel tempo, so no i torsi e le teste femminili, che ricercano all'interno della figura l' esattezza dei contrappunti volumetrici. Luigi Bernardi individua nel dolen te recupero del "classico" delle opere di De Angelis l'elemento moderno, u na volontà di purificazione della forma che pur fatta di superfici non ne mostra il limite, come Brancusi, ma ne purga la fisicità. In anni recenti de Angelis ha tenuto mostre in importanti gallerie italiane e straniere, t ra le quali si ricorda quella al Museo d'Arte moderna di New York, del 199 2. Per una bibliografia approfondita sull'artista si veda il catalogo del la mostra curata da Micieli nel 1987
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0905000093
  • NUMERO D'INVENTARIO Mun.Ros.2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI su targhetta metallica del piedistallo - DONO DELLO SCULTORE/ VITALIANO DE ANGELIS/ AL COMUNE DI ROSSIGNANO MARITTI MO/AGOSTO 1987 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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