La bella Marsiliana (?). episodio di storia senese

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Aldi Pietro (1852/ 1888): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Culturale Pietro Aldi
  • LOCALIZZAZIONE palazzo privato in piazza Vittorio Veneto, 19
  • INDIRIZZO piazza Vittorio Veneto, 19, Manciano (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta un episodio della storia senese, poiché i personaggi sono ambientati all’esterno di possenti mura contraddistinte dalla presenza della Balzana, lo stemma di Siena. La scena raffigura il commiato del padre e dell’amato da una fanciulla, alla presenza di due servitori visibilmente commossi, mentre dietro di loro un armigero monta di guardia, indifferente al saluto fra i tre nobili ed anche al cadavere che giace riverso alle sue spalle. La tragicità del momento è sottolineata dall’espressione addolorata di tutti i personaggi e dalla desolazione del paesaggio brullo. La Prof. Petrucci (cfr. PAB00001) con molta cautela, aveva ipotizzato di riconoscere nell’opera l’esodo da Siena per Montalcino dei nobili senesi avvenuta il 21 aprile 1555, dopo la caduta della Repubblica, con una specifica allusione a Biagio de Montluc, che nei suoi Commentari annota di aver lasciato per ultimo Siena con messer Gerolamo Spannocchi a fianco, uno dei principali autori della rivolta in città. Tema caro ad Aldi, come si può vedere dai molti studi che interpretano le vicende storiche della città senese, ma non del tutto convincente, tanto che oggi, la stessa Petrucci, ritiene più probabile come soggetto nel dipinto, il rapimento dal Castello di Collecchio in Maremma, della bella Margherita di Nanni Marsili (detta “la rossa” per il colore dei capelli o la “Marsiliana” dal nome della famiglia di provenienza) avvenuta ad opera di corsari turchi che la donarono all’imperatore Solimano II, il quale se ne innamorò perdutamente, facendola regnare al suo fianco. Opera forse realizzata da Pietro Aldi su commissione della famiglia Corsini, proprietaria della tenuta maremmana. Non sono state trovate notizie documentarie su questo quadro, non ricordato neppure dai biografi del pittore. Il dipinto sembra comunque risalire al periodo giovanile, al tempo della vicinanza col maestro Luigi Mussini e delle prime commissioni pubbliche come quella nel Castello di Brolio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401950
  • NUMERO D'INVENTARIO 025/P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • STEMMI recto, in alto al centro - Stemma - città di Siena - Scudo gotico: Blasonatura: troncato d'argento e di nero
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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