Salotto di Palazzo Corsini a Roma, con console. salotto di Palazzo Corsini a Roma

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Aldi Pietro (1852/ 1888): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Polo Culturale Pietro Aldi
  • LOCALIZZAZIONE palazzo privato in piazza Vittorio Veneto, 19
  • INDIRIZZO piazza Vittorio Veneto, 19, Manciano (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura il particolare di una sala del Palazzo Corsini in via della Lungara a Roma, come i quadri con i numeri di inventario 010/P e 011/P. Le osservazioni tecniche fatte da Andrea Granchi durante il restauro del 1994, permettono di affermare che questo dipinto e quello corrispondente al numero di inventario 011/P, di dimensioni simili, erano in origine una sola grande tela, che insieme probabilmente ad una parte centrale di raccordo, inquadrava una maggiore porzione della sala. Si può ipotizzare che il taglio sia stato fatto o per un danneggiamento della parte centrale, oppure per eliminare un dettaglio non ben riuscito o ancora, per meri motivi commerciali. Lo stile pittorico presentato da Pietro Aldi in questo interno, come per gli altri dipinti sopra citati, rimanda agli anni intorno al 1880, quando il palazzo romano dei Corsini stava per essere acquistato dallo Stato italiano, acquisto avvenuto il 17 settembre 1883. Difficile stabilire il motivo per cui furono eseguite queste pitture e in assenza di fonti documentarie, si può supporre o che i dipinti gli fossero stati commissionati dallo stesso Principe Tommaso Corsini nell'ambito della promozione alla vendita del loro bene, contestualmente alla campagna fotografica degli ambienti realizzata da Ludovico Tuminello nel 1880, o che Aldi, conosciuto e stimato dai Corsini, che possedevano la tenuta "La Marsiliana" nei pressi di Manciano, avesse approfittato della concessione liberalmente accordata dai nobili, di poter accedere alla loro dimora per fermare sulla tela interni ricchi e fascinosi, utilizzati come appunti scenografici in cui, in seguito, ambientare scene di genere, allora assai di moda. Anche se dipinti per un diverso fine, le tele costituiscono una importante testimonianza dell’arredo originale di uno dei palazzi storici più importanti di Roma. Di notevole bellezza questo lussuoso salotto, in cui troneggia una console rococò con scenografica specchiera che permette di raddoppiare la coppia di vasi cinesi e la scultura centrale, forse un orologio monumentale, disposti sul piano del mobile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401937
  • NUMERO D'INVENTARIO 012/P
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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