Crescita. Un parallelepipedo di marmo di Carrara con al centro collocato un olivo

scultura ambientale 2001-2002

un blocco di marmo di Carrara poggia orizzontalmente sul terreno. Al centro, in un'apertura al centro del blocco, è piantato un olivo

  • OGGETTO scultura ambientale
  • MATERIA E TECNICA marmo di Carrara, olivo
  • AMBITO CULTURALE Scultura
  • ATTRIBUZIONI Karavan Dani (1930/2021): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Parco della Padula
  • INDIRIZZO Via provinciale di Gragnana, 10, Carrara (MS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE "Crescita" è stata realizzata tra il 2001 e il 2002 in occasione della XI Biennale Internazionale Città di Carrara curata da Giuliano Gori. La conoscenza tra Gori e Karavan risale alla fine degli anni Settanta, quando l'artista israeliano espose alla Biennale di Venezia del 1976 e al Forte del Belvedere a Firenze nel 1978. Al 1982 risale la prima opera commissionata da Gori a Karavan (per la della Fattoria di Celle). "Crescita" è un opera carica di significati simbolici: il marmo è il materiale scultoreo per eccellenza, ma il cuore dell'opera è l'olivo (simbolo di pace, tema particolarmente caro all'artista israeliano) che sembra emergere dal cuore del marmo e sgretolarne le superfici come in seguito a un'esplosione. La crescita delle radici verso il terreno e attraverso l'apertura al centro del blocco di marmo avrebbe in seguito creato una connessione stabile tra l'opera e il luogo in cui è stata collocata. L'artista ha definito l'opera in questo modo: "[...] il progetto definitivo è nato da un blocco di marmo che ho trovato nella Cava Michelangelo [...] il lato superiore è levigato naturale mentre le altre quattro facce sono state lavorate. È un oggetto scultura per il giardino del museo dove l'olivo vivrà nello stesso terreno. All'inizio pensavo di scolpire dei gradini nel marmo per creare una piattaforma ma poi mi è sembrato che il marmo non lo volesse. Allora ho provato un foro, una ferita e nello spazio creato ho piantato un albero che cresce dal foro, dalla frattura, dalla distruzione. L'albero legherà l'opera al luogo e al parco, le sue radici legheranno il marmo con la terra. E se un giorno qualcuno vorrà spostarla dovrà sradicare anche l'albero. Ho chiamato la scultura Tzmicha-Crescita, ho inciso una frase in ebraico dalla Bibbia: L'uomo è un albero del campo (Deuteronomio 20-19)"
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901396731
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra, faccia superiore del blocco di marmo - L'uomo è un albero del campo - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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