Enrico IV alla battaglia di Coutras
dipinto
ca 1610 - ca 1610
Giuochi Ulisse (1570 Ca./ 1631)
1570 ca./ 1631
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Giuochi Ulisse (1570 Ca./ 1631)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Camera dei Deputati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Montecitorio
- INDIRIZZO P.zza di Montecitorio, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte della serie di grandi monocromi commissionati dal granduca Cosimo II per l'apparato funebre allestito in San Lorenzo in onore di Enrico IV re di Francia e di Navarra, marito di Maria de' Medici, assassinato a Parigi il 14 maggio 1610. I documenti resi noti da Eve Borsook nel 1969 (pp. 201-234) attestano i nomi dei ventisei pittori chiamati a realizzare le tele, riprodotte in incisioni di Alovisio Rosaccio poste a illustrare il volume di Giuliano Giraldi dedicato alla descrizione dell'apparato funebre e stampato per l'occasione nel 1610. Delle ventisei tele eseguite per il ciclo se ne conservano diciannove, di cui diciassette nelle collezioni delle Gallerie fiorentine e due in collezione privata. Associato in passato alla battaglia di Coutras (20 ottobre 1587), il soggetto della tela qui considerata è stato identificato con una più generica rappresentazione dei 'Combattimenti e vittorie di Enrico IV' celebranti le sue doti di combattente. La fonte di ispirazione della composizione è probabilmente da ricercare in un bassorilievo antico. L'opera è stata attribuita a Ulisse Giuochi da Monica Bietti (in "Parigi val bene una messa. 1610: l'omaggio dei Medici a Enrico IV re di Francia e di Navarra", catalogo della mostra [Firenze, Museo delle Cappelle Medicee, 16 luglio-2 novembre 2010; Pau, Musée national du château de Pau, 1 aprile-30 giugno 2010], a cura di M. Bietti, F. Fiorelli Malesci, P. Mironneau, Livorno 2010, pp. 128-129, n. 8) sulla base del confronto con altri lavori documentati o riferiti all'artista come la 'Partenza di margherita d'Austria da Graz' del ciclo di Margherita d'Austria o la 'Visitazione della Vergine' in San Clemente a Pelago (datata e firmata). Nella relativa incisione di Alovisio Rosaccio sotto la concitata scena di battaglia compare l'iscrizione: "certamen hoste detrectante rex sub / armis atquae ex itinere quindecim / munitissima oppida capit pluri/ma facit praelia praeliis / victor aequat". Presso la Camera dei Deputati, dove la tela è giunta in deposito nel 1925, si conserva anche un altro dipinto della serie raffigurante la "Battaglia d'Ivry" (inv. 1890, n. 7814)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393923
- NUMERO D'INVENTARIO n. 7814
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0