cortile porticato
dipinto
ante 1691 - ante 1691
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Camera dei Deputati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Montecitorio
- INDIRIZZO P.zza di Montecitorio, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non è nota l'ubicazione originaria della tela raffigurante una desolata prospettiva architettonica dominata da edifici porticati di matrice rinascimentale. La composizione ricorda certe vedute di Alessandro Salucci (Firenze 1590 - Roma? 1655/1660), attivo a Roma entro la metà del Seicento e presente nelle collezioni granducali con un'opera già di proprietà del Gran Principe Ferdinando arricchita intorno al 1706 di piccole figure da Sebastiano Ricci (Lucca, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, inv. n. 135; A. Scarpa, "Sebastiano Ricci", Milano 2006, pp. 234-235, n. 261). Indubbiamente l'opera fu realizzata da un pittore prospettico fiorentino o operante a Firenze per un membro della famiglia granducale, come testimonia la presenza dello stemma Medici entro cartiglio a volute con putti posto sopra il loggiato che chiude il fondo della scena. Il legame dell'opera con l'ambiente mediceo è testimoniato anche da un altro particolare: attraverso le aperture del loggiato centrale si apre la veduta di un ampio porto con galere dai cui alberi sventolano vessilli bianchi su cui spicca una croce rossa che ricorda quella dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Un utile elemento per la datazione dell'opera è costituito dalla presenza sullo stemma della corona granducale aperta a punte, sostituita da quella chiusa nel 1691, quando Cosimo III ottenne il "trattamento regio"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393888
- NUMERO D'INVENTARIO n. 6760
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0