Scene della Passione di Cristo
dipinto
Naldini Giovanni Battista (1535/ 1591)
1535/ 1591
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Naldini Giovanni Battista (1535/ 1591)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Del Vasari
Scolaro Di Michelangelo Affine A Daniele Ricciarelli
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione del Comune di Prato
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pretorio
- INDIRIZZO Piazza del Comune, Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto condensa i diversi episodi legati alla Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo: il gioco dei dadi, l'Ecce Homo, Cristo flagellato alla colonna, la salita al Calvario, Cristo crocifisso fra i due ladroni, la deposizione e la Resurrezione. La tavola proviene dallo Spedale della Misericordia e Dolce, dove faceva pendant con un analogo dipinto, purtroppo perduto, raffigurante la Passione dei diecimila martiri: in entrambe le opere la passione era presentata come via dolorosa, ma anche come cammino della speranza e della definitiva vittoria - motivo di riflessione e conforto per gli ammalati. Per ragioni stilistiche la tavola assegnata a Giovanni Battista Naldini è stata datata successivamente al secondo soggiorno romano dell'artista tra 1577 e 1580. Solo attraverso il confronto con le opere di gusto nordico e le esperienze allora maturate dall'artista nella Città eterna si spiegherebbero gli abbassamenti cromatici ed il tono compendiario della composizione operati da Naldini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901390714
- NUMERO D'INVENTARIO 1378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Comune di Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2024
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0