Crocifissione di Cristo
crocifisso,
post 1290 - ante 1299
Maestro Di Varlungo (notizie Fine Sec. Xiii)
notizie fine sec. XIII
Crocifisso raffigurante Cristo in croce con ai lati la Madonna, San Giovanni Evangelista, un Santo vescovo e San Pietro. In alto Dio Padre affiancato da due angeli. Il Cristo è raffigurato vivo e con gli occhi aperti
- OGGETTO crocifisso
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ATTRIBUZIONI
Maestro Di Varlungo (notizie Fine Sec. Xiii): pittore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso fu realizzato dal Maestro di Varlungo, pittore anonimo fiorentino indagato nel 1949 dal Garrison che datò il crocifisso agli inizi dell'attività artistica del pittore. L'opera presenta forti analogie con il Crocifisso delle Leopoldine, oggi in deposito al Museo Bardini, realizzato dal pittore. I maggiori punti di contatto si rilevano nelle resa della Madonna e del San Giovanni Evangelista dolenti. Se ne discosta nei tratti più squadrati e regolari, mentre alcuni aspetti fanno pensare un'epoca più arcaica come nella raffigurazione del Dio Padre benedicente in alto che ricorda uno stile di epoca romanica. Il dipinto è sicuramente un'opera giovanile del Maestro di Varlungo, pittore che ebbe una posizione originalissima nell'ambiente artistico fiorentino, capeggiato da Cimabue, ambiente che verrà scosso dal rinnovamento introdotto da Giotto. Il Maestro di Varlungo dimostra di conoscere la lezione dei due grandi maestri ma la interpreta in maniera più discreta e sottile rispetto ad altri pittori fiorentini contemporanei, recuperando lo stile romanico ampiamente diffuso nell'Italia del Duecento e avvicinandosi, nel periodo più tardo, alla grande semplificazione operata da Giotto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901390516
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0