motivo decorativo floreale in policromia e motivi o ornato in oro
vaso
1931 - ca 1942
Wilhelm Koch, Dresda (attiva Dal 1928 Al 1949 Circa)
attiva dal 1928 al 1949 circa
Beyer & Bock Und Veb Porzellanfabrik Rudolstadt-volkstedt, Volkstedt (attiva Dal 1931 Al 1990)
attiva dal 1931 al 1990
Vaso a forma di calice con bocca svasata
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
porcellana dura/ decalcomania
porcellana dura/ doratura
porcellana dura/ invetriatura
porcellana dura/ pittura
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MISURE
Altezza: 30 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Dresda Manifattura Di Volkstedt
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ATTRIBUZIONI
Wilhelm Koch, Dresda (attiva Dal 1928 Al 1949 Circa)
Beyer & Bock Und Veb Porzellanfabrik Rudolstadt-volkstedt, Volkstedt (attiva Dal 1931 Al 1990)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Guardaroba di Palazzo Pitti/ Lascito Laguzzi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare appartiene alla collezione del sacerdote Giacomo Laguzzi, da lui stesso donata il 17 agosto 1943 all'allora R. Soprintendenza alle Gallerie per le provincie di Firenze Arezzo e Pistoia (vedi Verbale con l'elenco delle opere consegnate). La collezione fu depositata a Palazzo Pitti presso il Museo degli Argenti (ora Tesoro dei Granduchi), dove fu esposta dopo gli eventi bellici e successivamente trasferita nella guardaroba della Galleria d'Arte Moderna. Essa è costituita da centotré miniature su lastre in porcellana aventi in prevalenza come archetipi dipinti, da venticinque piatti (dodici appartenenti a una serie con raffigurate scene ispirate alle opere di Richard Wagner e i rimanenti decorati con raffigurazioni di gusto naturalistico o tratte da dipinti di maestri dei secoli precedenti) e ancora da sessanta esemplari tra statuette, scatole, vasi e gruppi scultorei. Sempre per volontà del Laguzzi, a questo nucleo sono stati aggiunti nel 1946 alcune miniature, sempre su lastra in porcellana. L'esecuzione dei manufatti che formano questa raffinata e variegata raccolta è prevalentemente riconducibile alle fabbriche di porcellane attive a Dresda, ma anche in Turingia come nel caso del vaso qui preso in esame (si veda il marchio di fabbrica presente su quasi tutti gli esemplari) ed è databile tra la fine dell'Ottocento e non oltre il 1942, in riferimento all’anno di donazione della collezione. Sono caratterizzati da un gusto tipico dell’epoca e rivelano una tecnica di esecuzione mista con un’alternanza tra la pittura eseguita a pennello e i motivi decorativi floreali e di ornato realizzati in decalcomania con una preferenza per l’oro. La coppia di vasi a calice qui presentata è prevalentemente decorata a pennello con varietà di fiori alpini in policromia che corrono lungo il corpo come nate dal terreno. Questa decorazione è impreziosita con motivi a ornato vegetali con volute e ghirlande e filettature eseguite in oro, sia a pennello che in decalcomania. La doppia marcatura, in linea con la data 1939 riportata sotto gli esemplari, potrebbe confermare il ruolo della Manifattura Wilhelm Koch nell’elaborazione della decorazione, come indicato nel repertorio Robert E. Röntgen, “Marks on German, Bohemian and Austrian porcelain 1710 to the present” (p. 349, “decorator’s mark”). Il modello dei nostri esemplari sarebbe dunque da ricondurre alla Manifattura di Beyer & Bock und VEB. Nella raccolta Laguzzi sono presenti anche un piatto (inv. OdA Pitti 2091) e una scatola con un simile decoro (inv. OdA Pitti 2128), dove è riconoscibile la genziana blu. Tutti presentano a tergo la data e l’iscrizione “Handmalerei 1939” e il marchio della citata Manifattura Wilhelm Koch a cui è probabilmente da riferire il decoro, però come nel nostro caso esso è affiancata da un altro che varia da esemplare a esemplare e che è verosimilmente da ricondurre alla fabbrica esecutrice della porcellana non decorata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901143138
- NUMERO D'INVENTARIO OdA Pitti 2114, 2115
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI a tergo - “Handmalerei 1939”, in rosso - corsivo - a inchiostro - Tedesco
- STEMMI a tergo - di fabbrica - Marchio - “WK Dresden”, in blu
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
dichiarazione autografa (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0