pistola a tamburo - produzione belga (seconda metà sec. XIX)
pistola a tamburo
Pistola a tamburo con canna esagonale rigata; tamburo a sei colpi; cane a cresta; grilletto curvo; impugnatura con anima metallica e due guancette in legno zigrinate
- OGGETTO pistola a tamburo
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
legno, intaglio
- AMBITO CULTURALE Produzione Belga
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il revolver venne presentato per la prima volta nel 1855 all'Esposizione universale di Parigi, e suscitò l'interesse della Marine impériale francese anche se non venne adottato dall'Esercito del Secondo Impero francese. Nel 1859 l'arma venne adottata anche dalla Marina del Regno di Sardegna, che la denominò Pistola revolver Mod. Lefaucheux. Il marchio sulla pistola ci attesta probabilmente che l'esemplare non venne prodotto direttamente da Eugéne Lefaucheux in Francia ma da alcuni armieri belgi, a cui era stato concesso l’utilizzo del marchio "E. Lefaucheux Brevete”. Queste pistole riproducono esattamente, il modello "Lefaucheux da Marina modello 1858" d'ordinanza francese, ma in una versione "fuori ordinanza" vista la mancanza dell'anello per correggiolo, posto alla base del calcio. (http://www.storiainsoffitta.it/ALFABETICO/L/Lefaucheux 1858 - Arma da Fuoco Belgio)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901107325
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Comune di Siena
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sotto al tamburo, nella parte metallica - 10377 - capitale - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0