Sopra le onde del mare emerge l'isola d'Elba come una roccia piatta. Sopra, Napoleone con il suo tradizionale cappello un po' sciupato è seduto su un vaso da notte con su scritto "Trono imperiale". Dal mare sorge un diavolo che gli porge una pistola e gli dice:"Se ti è rimasto un barlume di coraggio, prendi questa". "Forse potrei, se gli togli l'acciarino" risponde Napoleone. Per terra un libro aperto con su scritto: "Un trattato sul prurito del dottor Gratta". Accanto a Napoleone un grosso vaso con scritto "Zolfo", ed un cannone fatto con uno stivale, montato su un affusto con rotelline. Più indietro, conficcata nel terreno, un'asta verticale con in alto una rapa e due carote, e legata a metà dell'asta una spada da bambini, come fosse un trofeo. Dietro a Napoleone un albero mezzo secco, con un corvo morto inchiodato al tronco, con scritto "corvo imperiale". Su un ramo un paio di pantaloni rattoppati e sdruciti, e un paio di calzini pieni di buchi e strappi