Allegoria della Patria come donna vestita all'antica che premia i caduti

monumento ai caduti a lapide 1950 - 1999

Il monumento, inserito in un’area di rispetto delimitata da bossoli uniti tra loro da una catena metallica, rinnova la memoria dei caduti in entrambi i conflitti mondiali attraverso la rappresentazione a rilievo della personificazione della Patria che premia i caduti con palme (rette con la mano destra) e una corona di quercia e alloro poggiata con la sinistra sulla lapide che ne riporta i nomi preceduti dai gradi militari. La donna, ritratta frontalmente, è riccamente abbigliata e presenta il capo cinto da una corona turrita. La lapide entro la lapide presenta una decorazione essenziale di rimando al concetto di sacrificio: una Croce simbolo del Cristo è poggiata sul campo di battaglia (individuato dal filo spinato) dove giace anche un elmetto. Il carattere cimiteriale è invece sottolineato dal treppiedi ornato da un festone di quercia e alloro reggente il braciere funerario. L’epigrafe dedicatoria corona il tutto mentre in una lastra lapidea incastonata al centro del basamento è raffigurato un castello su un monte dominante una vallata, alla cui base è riportata l’iscrizione: “EX MALO VITA MEA”. La struttura a mo’ di ara presenta lateralmente due pilastri rivestiti da lastre marmoree di colore grigio

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