L'opera, addossata alla parete esterna della canonica della Chiesa di Sant'Antonio abate, consta due lapidi ed una statua marmorea. Quest'ultima e la lapide centrale, risalenti al 1921, celebrano la memoria dei caduti nella Grande Guerra; mentre la lapide posta in basso riporta i nominativi dei caduti nel secondo conflitto mondiale. La decorazione posta ad ornamento delle lapidi è essenziale e, oltre a richiamare il motivo floreale ribadito sia dalla statua che dall'iscrizione della prima lapide, ripropone temi ricorrenti del sacrificio e della gloria eterna tramite la simbologia tradizionale (croce sormontata da un ramoscello di alloro e fronde di quercia e alloro unite da un nastro). La scultura che sovrasta le due lapidi raffigura un putto alato reso nell'atto di reggere con la mano sinistra un mazzo di fiori che cosparge con la destra. Alla della lapide è posta una mensola marmorea con dei porta-vasi posti alle estremità