monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Figura di soldato: fante
monumento ai caduti a cippo
1921 - 1923
Lazzerini Alessandro (attribuito)
1860-1869/ 1942
Soldato in bronzo che con atteggiamento fiero schiaccia la testa dell'aquila con il piede sinistro. Sulla base sono presenti due bassorilievi in bronzo rappresentanti l'aratura e la raccolta del grano oltre all'epigrafe dedicatoria, posta tra due rami di quercia e alloro intrecciati. Presente anche l'epigrafe con i nomi dei caduti
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
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ATTRIBUZIONI
Lazzerini Alessandro (attribuito): scultore
- LOCALIZZAZIONE Piazza
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima proposta di realizzazione di un monumento da parte del Consiglio Comunale di Lari avvenne il 9 novembre 1915. La proposta di realizzare un monumento modesto in piazza Vittorio Emanuele III (oggi Giacomo Matteotti) da parte della popolazione fu letta e approvata il 21 novembre 1918.Il Comitato pro monumento si costituì nel 1921 e l'inaugurazione avvenne il 20 settembre 1923, quando Carlo Bendinelli, rappresentante del Comitato, consegnò al sindaco l'opera finita. BIBLIOGRAFIA: Profeti E., Schede, in L’emozione di marmo. I monumenti ai caduti della Grande Guerra a Pisa e nel suo territorio, a cura di A. Mario Banti, S. Renzoni, A. Tosi, Pontedera 2015, pp. 215-277: p. 248, n. 94
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900784617
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI Base, fronte - Fecero olocausto / della fiorente giovinezza / per / la libertà dei popoli / per / la grandezza d'Italia - capitale - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0