abito a crinolina lungo, con corpino e gonna
Abito da ballo lungo a crinolina, con corpino e gonna. Corpino aderente sagomato, con punto vita leggermente ribassato, dal profilo stondato. Scollo totale a cuore con coulisse e laccetto interno in seta, sul quale si imposta lo sprone con scollo ovale, in organza sintetica tinta avorio, arricchito da tre ordini di gale arricciate, che vanno a ricoprire le maniche cortissime. Il corpino è balenato, foderato in tessuto di lino. Gonna ampia, infustita con fliselina termoadesiva; presenta 5 medaglioni applicati (cm 46 x 35.5) in raso dipinto (forse a tempere acriliche) dove campeggiano bouquets floreali, resi con stile naturalistico, profilati da bordura con perline e paillettes madreperlacee, in plastica; applicazioni di strass nel fondo e come punti luce sui petali dei fiori. Ogni medaglione è sormontato da un fiocco rosa, ed è collegato al successivo da un voluminoso drappeggio di organza in tinta. Due dei medaglioni recano la firma dello stilista. Apertura centrale posteriore (cm 33) chiusa da cerniera e da 7 ganci metallici con rispettive asole, rifinite a punto cordoncino e occhiello. All'interno del corpino, sul dorso, è presente un ulteriore sistema di chiusura costituito da 3 nastrini in gros collegati sul centro dietro da altrettanti gancetti metallici. Interamente confezionato in raso di seta color bianco avorio. All'interno del corpino, lungo il fianco sinistro, è stata riscontrata un'etichetta che ne attesta la provenienza sartoriale
- OGGETTO abito a crinolina lungo, con corpino e gonna
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MATERIA E TECNICA
SETA
tessuto
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ATTRIBUZIONI
Schuberth Emilio Federico (1904/ 1972): ideatore del modello
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abito è appartenuto alla contessa Antonella Florio Cannavò, zia della donatrice, nota pianista e artista. Sposata con il conte Emilio Florio, era solita organizzare anche presso la propria dimora feste e ricevimenti, in un contesto elegante e lussuoso che era stato in precedenza la sede del Consolato di Thailandia. L'abito in oggetto è una creazione del celebre stilista Emilio Schuberth; noto anche come "il sarto delle dive", vestì molte delle protagoniste del cinema e del jet-set internazionale, tra cui Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Silvana Mangano, Lucia Bosé, Brigitte Bardot, e molte altre. Schuberth fu un autentico amante del lusso, sempre alla ricerca di tessuti preziosi e soluzioni sartoriali che gli permettessero di mescolare tecniche e materiali, fondendo elementi hollywoodiani e di ispirazione ottocentesca, tutti aspetti riscontrabili anche nel capo in esame (nello specifico, il riferimento và agli abiti a crinolina della metà del XIX secolo). Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750089
- NUMERO D'INVENTARIO TA 8879
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI corpino, fodera, fianco sinistro - Emilio Schuberth/ ROMA -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0