soprabito corto, di linea sciolta, collo sciallato, manica lunga
Giaccone corto, di linea sciolta, con maniche lunghe, ampie e dal taglio diritto, con pala alta e imbottiture in corrispondenza delle spalle. Collo sciallato con révers che prolungati verso l'orlo inferiore, vengono risvoltati verso l'esterno, andando a costituire ampie tasche dal profilo arricciato mediante coulisse con nastrino in pelle nera passante attraverso occhielli metallici posti lungo l'orlo (12 per parte). I risvolti, a loro volta, coprono le vere tasche, del tipo applicato, prive di patta e poste sui fianchi. Anche sul retro, l'orlo inferiore del giaccone è stato risvoltato per creare analogo effetto, venendo poi cucito sul centro del dorso, all'altezza del giro-vita, a mo' di martingala. Apertura centrale anteriore accostata, chiusa da bottone in osso e rispettiva asola in pelle nera. All'altezza del punto vita, in corrispondenza delle mostre, sono presenti altri due bottoni analoghi, non funzionali. Interamente confezionato in tessuto di lana ad armatura diagonale (in trama e in ordito si alternano filati di colore bianco e nero); fodera in tessuto diagonale nero, in lana, per il busto, e in taffetas di cupro in tinta per le maniche. Allo scollo, sul centro dietro, sono presenti due etichette che ne attestano la provenienza sartoriale
- OGGETTO soprabito corto, di linea sciolta, collo sciallato, manica lunga
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MATERIA E TECNICA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
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ATTRIBUZIONI
Miyake Issey (1938/ -): ideatore del modello
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione è desunta dal catalogo on-line del Costume Institute, presso il Metropolitan Museum di New York, dove si conserva un esemplare identico a quello in esame. Da un punto di vista stilistico, come spesso accade nelle creazioni di Issei Miyake, è possibile rintracciare un preciso riferimento al costume tradizionale giapponese, ed in particolar modo ai modelli di giacca maschile haori, nati per essere indossati sopra al kimono; a partire dal periodo Edo entrano comunemente a far parte dell'abbigliamento femminile. In questo caso lo stilista ne dà un'interpretazione contemporanea e "ingentilita", adatta anche ad una clientela occidentale. Il confronto con altri capi della medesima collezione (rintracciabili on-line), mette in evidenza anche un altro aspetto significativo: i patterns riscontrabili nei tessuti impiegati, sono una rivisitazione delle stoffe stampate secondo la tradizionale tecnica di "tintura per riserva" shibori (nota anche col termine di tie-dye)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750069
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 7034
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI scollo, centro dietro - Issey Miyake -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0