abito da sposa lungo, con corpino e gonna, a vita alta, leggermente svasato
abito da sposa, da nozze, femminile di Marucelli Germana (terzo quarto sec. XX)
Marucelli Germana (1905/ 1983)
1905/ 1983
Appartenente ad un completo da sposa costituito anche da un giacchino e da un cappello con velo. Abito lungo, a vita alta, con corpino e gonna, dalla linea leggermente svasata, senza maniche, chiuso posteriormente da cerniera. Il corpino è confezionato in tela batista di lino, la gonna in piqué di cotone rivestito da uno strato di merletto chimico a motivi geometrici, simili ad occhielli con mandorle centrali; sul retro, in corrispondenza della cerniera, il merletto presenta un piccolo spacco chiuso da bottoni. Privo di fodera. Presenta etichetta che ne attesta la provenienza sartoriale
- OGGETTO abito da sposa lungo, con corpino e gonna, a vita alta, leggermente svasato
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MATERIA E TECNICA
cotone
LINO
tessuto
merletto
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ATTRIBUZIONI
Marucelli Germana (1905/ 1983): ideatore del modello
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abito è stato indossato dalla donatrice - la sig.ra Annalisa Apollonio Gatteschi - in occasione del suo matrimonio, celebrato il 28 Luglio 1970 presso la Chiesa dei SS. Apostoli a Firenze. Trattasi di creazione della stilista toscana Germana Marucelli, tra i primi, nel mondo della moda, a cogliere la necessità di un rapporto tra costume e arte. Memore dei modelli allora proposti dai grandi couturiers francesi, seppe darne un'interpretazione sempre personale e perfetta - da un punto di vista della costruzione sartoriale -, per porsi successivamente quale decisa promotrice di una creatività del tutto italiana. L'abito in oggetto può essere messo in relazione con le linee "Vescovo" e "Astratta" della fine degli anni '60, ispirate rispettivamente alla scultura di Giacomo Manzù (con particolare riferimento alla serie dei Cardinali) e alla pittura di Joan Mirò: si coglie infatti, nella linearità del taglio, una certa ispirazione "clericale" mentre, il motivo "ad occhielli" del pizzo, richiama precisi elementi ricorrenti nei quadri del pittore catalano. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750028
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 6212
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI sul corpino, all'interno - G M Marucelli - etichetta -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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