finestra bifora

disegno,

n.p

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura/ matita/ penna
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Storico delle Gallerie Fiorentine
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO via Lambertesca, 2, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquerello di Galileo Chini rappresenta una bifora rinvenuta durante la demolizione del lato occidentale del palazzo Arcivescovile di Firenze. M. Sframeli in "Il Centro di Firenze Restituito" sottolinea come essa fosse uno dei pochi esempi a Firenze di finestra romanica in cotto. La bifora, con archi in laterizio a tutto sesto sorretti da una colonnina con capitello marmoreo a foglie d'acqua, venne accuratamente disegnata e fotografata ed è oggi conservata al Museo di San Marco ( inv. 1925/38, catalogata 09/ 00299269). Galileo Chini, allora poco più che ventenne venne probabilmente introdotto, come ipotizza G. Orefice, dallo zio Dario, decoratore e restauratore tra i disegnatori che collaborarono con la Commissione Storica Artistica Comunale, incaricata dal 1892 al 1895 di documentare con disegni, rilievi e fotografie "le cose medievali e altre di interesse storico artistico" durante le demolizioni del centro Storico di Firenze. L'architetto Corinti, direttore dell'ufficio tecnico della Commissione eseguì e fece eseguire numerosi disegni, planimetrie e rilievi di quanto veniva alla luce ma a causa del poco tempo solo pochi reperti provenienti dal Palazzo Arcivescovile oltre alla bifora in oggetto furono salvati e portati a San Marco. Nel rapporto dei lavori eseguiti nel periodo 2-8 luglio 1894 il Corinti allega una fotografia della bifora alla descrizione delle operazioni svolte per riscoprirla dato che era stata occultata dalla costruzione del cavalcavia del XVI sec. su via dell'Arcivescovado. Si tratta di uno dei reperti più rappresentati tra quelli rinvenuti nei lavori di demolizione degli edifici del centro storico: la bifora venne infatti accuratamente rilevata ed è chiaramente riconoscibile nel rilievo del prospetto (41/11, dis. 951 in G. Orefice) dell'arcivescovado in cui vennero evidenziate le tracce del precedente edificio medievale; venne raffigurata in diversi disegni con misure e quote; della bifora esistono alcune fotografie scattate prima della rimozione (CSAC 301-304 e 308-309). Dal disegno del Chini venne tratta un stampa (cat. 00749890)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749625
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • ISCRIZIONI a sinistra, in alto - 16 - numeri arabi - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE