Madonna con Bambino in gloria tra Sant'Anna e Santa Scolastica

dipinto, (?) 1681 - ca 1681

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Ulivelli Cosimo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco mostra una composizione ben strutturata, inquadrata entro una nicchia elegantemente decorata da colonne con capitello corinzio, volute e decorazioni a festoni, una balaustra con stemma centrale in basso chiude la scena; una quinta architettonica decisamente barocca. Mentre la scena interna è costruita in posizione piramidale, dove la Madonna seduta tra nuvole tiene in braccio il Gesù Bambino che le porge una mela, come simbolo di redenzione; al lato sinistro Sant'Anna, che insieme alle suddette figure, simboleggiano il tema delle tre generazioni. A destra Santa Scolastica, la prima monaca benedettina e sorella di San Benedetto, che fa da tramite fra la sfera divina e quella terrena. Il dipinto ora si trova al centro del corridoio che porta alla cappella, ma in origine sicuramente era racchiuso in un ambiente più privato, ad esempio la camera di una monaca che probabilmente è stata anche la committente dell'opera visto la presenza dello stemma, oggi poco leggibile. L'affresco riporta in basso la data 1681 ed è stato qui attribuito al pittore fiorentino Cosimo Ulivelli per la stretta vicinanza stilistica con il tabernacolo di via della Chiesa a Firenze del 1668 e gli affreschi con scene allegoriche dell'ex convento di Santa Maria Maddalena de' Pazzi del 1669-1685. L'attribuzione all'Ulivelli è supportata anche dal libro del Manni (1772, p. 10), il quale non cita l'opera ma elenca i vari luoghi dove lui ha lavorato: "Ne minor plauso riscuote...., come enziando ne' Conventi delle Stabilite, di S. Barnaba, di Capitolo e di Monticelli", confermando così la presenza del pittore in questo luogo. La tendenza stilistica evidenziata da questa pittura è decisamente barocca, rivelando Cosimo Ulivelli come seguace di uno dei più significativi rappresentanti di questa corrente, Pietro da Cortona, di cui l'artista fiorentino riecheggia elementi fisionomici e tratti formali, senza però trascurare il colorismo caldo di Luca Giordano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900748964
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI sotto la santa di sinistra - S(ANTA) ANNA - lettere capitali - a pennello - latino
  • STEMMI al centro della balaustra - Stemma - Cartiglio con in campo sette torri merlate 3/3/1
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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