balza, 1800 - 1849

Lavoro meccanico a imitazione dei merletti a fuselli di Malin-Mechlin, fondo a maglie esagonali (ensor), filo di traccia inserito a mano; su un fondo a rete a maglie esagonali lungo l'orlo inferiore è disposto un decoro di un ramo con due foglie rivolte da sinistra verso destra; lo stesso modulo è utilizzato a due altezze e i due rami, in successione orizzontale regolare, uno più alto e uno più basso, creano un movimentato decoro. Questo è reso più mosso dalla combinazione di parti solide e fondi a rete a grandi maglie esagonali, caratterizzanti le parti interne delle foglie. Sopra a questa composizione, il tulle di fondo è disseminato in modo regolare con un rametto con due foglie, disposto da destra verso sinistra e alternato con uno, in opposta direzione, con una foglia sola. Il disegno è ripetuto uguale per tutta la lunghezza dell'esemplare ed ogni decoro è profilato con un filo di traccia. L'orlo esterno presenta una smerlatura rotondeggiante

  • OGGETTO balza
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ merletto meccanico
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese O Inglese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare imita i merletti a fuselli di Malines, che rappresentarono una delle più famose manifatture fiamminghe del XVIII secolo, i cui manufatti erano resi riconoscibili dal filo di traccia. Questa riproduzione meccanica presenta un disegno disposto in modo simmetrico lungo l'orlo per lasciare largo spazio alla rete di fondo e segue uno schema decorativo, caratteristico dell'ultimo decennio del 700 e poi accolto dallo stile Impero. Nella produzione meccanica sopravvive questa impostazione del motivo floreale di ridotte dimensioni creato con fili montati esclusivamente in verticale (H. Henon). Nel 1840 la macchina Leavers fu predisposta per imitare le maglie esagonali di Malines Mechlin e il filo di traccia per profilare i disegni non poteva essere inserito durante il processo di lavorazione veniva aggiunto a mano. Dal 1847 fu possibile anche inserite il filo nel processo di lavorazione, ma l'inserimento del filo a mano Ë tuttavia continuato per esemplari più prestigiosi fino all'ultimo quarto del secolo (P. Earnshaw)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747995
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2713
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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