copribusto - manifattura italiana (secc. XIX/ XX)

copribusto, 1890 - 1915

Copribusto femminile in cotone,ricamato con filato di cotone bianco a macchina ad imitazione del punto pieno, erba, passato, balza di lino ricamata e merletto meccanico del tipo Valenciennes.E' tagliato in vita e rifinito da una baschina leggermente svasata,poggiante sui fianchi. E' aperto sul davanti tramite cinque bottoni di madreperla chiusi da asole a punto occhiello.Parte superiore, davanti e retro, è decorata dalla combinazione di ricamo e merletto meccanico, disposti a creare una ricca balza, sagomata e rifinita agli orli da fettuccia meccanica del tipo Valenciennes. Il motivo decorativo ricamato è creato dall'alternanza di cornici ovali in verticale di rami ondulati con corolle e foglioline disposte specularmene che fanno da cornice a due grandi passanastri, creati dal taglio della tela e rifiniti a punto occhiello, attraverso i quali passava un nastro, attualmente mancante. L'altro motivo decorativo ricamato è creato da una ghirlanda ellissoidale, ripetuta in alternanza e disposta in orizzontale: presenta gli stessi elementi naturalistici dell'altra chiusi ad incorniciare pois disseminati sul fondo in file alternate e parallele. Gli spallini sono creati da tre fettuccie di merletto di Valenciennes a maglie quadrate, sulle quali è ripetuto a ritmo regolare un pois

  • OGGETTO copribusto
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto a fuselli, Valenciennes
    cotone/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo indumento, molto presente nel guardaroba femminile a partire dagli anni 70 del XIX secolo, verso la fine del secolo va a coprire la parte superiore del busto, quando questo si è fatto molto basso con fianchi d'elastico e senza stecche (R. Levy Pisetsky, Il costume e la moda nella società italiana, Torino 1978, p.341-342 ). Sono gli ultimi anni della sua esistenza, in quanto copribusto e mutande come capi singoli saranno sostituiti dalla Combination o Combinaison, fatta da ricche gale di merletto, di maglia, di cotone, e sostituita poi negli anni '20-30 dalle sottovesti. L'impostazione decorativa è ancora quella caratteristica dalla metà del XIX secolo, allorché ricami e merletti in bianco si uniscono per decorare gli accessori dell'intimo sempre più ricercati e in grado di garantire eleganza e trasparenza. Il fiocco, che passava attraverso le ampie aperture tra i ricami doveva essere colorato: infatti altra caratteristica della biancheria fin de siècle è l'abbandono del bianco esclusivo,tipico di tutto l'Ottocento. Ora camicie, mutande e copri busti sono anche eseguiti o rifiniti con pallide tinte rosa, celeste, color paglia, e i molti pizzi che le orlano si preferiscono di color greggio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747157
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 12056
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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